Di qui la scelta di realizzare l’ampliamento in progetto mantenendo un distacco dell’edificato esistente al quale si collega solo in maniera puntuale mediante collegamento tra la zona giorno di nuova edificazione e la zona notte ricavata nella porzione di casa esistente.
Evitanto l’adesione con l’edificio presente vi riduce sensibilmente l’altezza del nuovo blocco mantenendo inoltre una maggior salubrita del muro ovest della casa esistente non dovendo intervenire modificando posizione ed esposizione delle aperture.
In risultato è un’architettura monopiano dalla geometria semplificata ma contemporanea.
L’intento del progetto è stato quello di utilizzare un solo materiale “ il legno” per sintetizzare il tutto.
All’interno la struttura in XLAM è stata mantenuta al naturale scegliendo di mantenere evidenti gli strati del legno come motivo architettonico mentre all’esterno è stato posato un rivestimento in perline di larice trattate mediante bruciatura secondo l’antica tecnica tradizionale giapponese del Shou Sugi Ban che ne aumenta in modo considerevole la durata.
Grosse riquadrature in XLAM scandite da lame verticali frangisole caratterizzano le aperture esterne totalmente vetrate.
L’abitazione, mediante l’utilizzo di isolamenti importanti in fibra di legno e vetri tripli ed un’ impiantistica altamente performante raggiunge il titolo di “CASA PASSIVA 2020”